Giulia Cilia è una ragazza romana. Sin da ragazzina sviluppa una passione speciale per il mondo del tessuto. Frequenta quindi l’indirizzo di “Arte del tessuto” all’Istituto d’Arte, per poi laurearsi in “Culture e Tecnologie della Moda” all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Mentre prepara la tesi triennale, frequenta il corso di “Costume per lo spettacolo” della LabCostume, grazie al quale entra in contatto con il mondo teatrale, con i costumisti e altri professionisti del settore, e ne rimane incantata. La scuola/laboratorio la candida come allieva meritevole per il progetto “Una Scuola, un Lavoro” di Fondazione Cologni, e Giulia viene selezionata. Ora svolge un tirocinio di 6 mesi – fino al 29 luglio 2019 – presso la rinomata bottega romana Maurizio Bazar, che realizza gli elementi di scena più disparati: dalle armature agli elmi, alle maschere, ai cappelli e così via.
A seguirla in questa avventura, che le permette di creare oggetti che sembrano usciti da un baule delle meraviglie, c’è Gabriele Stamigna, il suo tutor, insieme al padre Maurizio e alla sorella Manuela. Giulia racconta con soddisfazione: “in brevissimo tempo ho assistito e partecipato attivamente alle fasi di lavorazione di diversi manufatti: ho rivestito ali da fata e da angelo, decorato calotte a forma di animale, realizzato camicie, dorato elmi a foglia d’oro e molto altro. Sto imparando davvero molto da questa esperienza e ogni giorno c’è sempre qualcosa di nuovo e stimolante da fare”.