Cangiari è un marchio fondato dalla cooperativa sociale Goel a Siderno, Reggio Calabria. Nasce dall’iniziativa di un gruppo di donne, con l’obiettivo di salvare la tradizione della tessitura calabrese, che affonda le sue radici nella Magna Grecia: queste giovani prendono in mano l’eredità delle poche anziane “majistre” rimaste nel territorio, maestre che non solo conoscevano i segreti della tessitura, ma che imbastivano anche tutti i telai a mano del territorio. Oggi le tessitrici di Cangiari (che vuol dire “cambiare” in calabrese e in siciliano), raccogliendo l’antico sapere e restaurando i telai, hanno ridato vita a un mestiere che rischiava di andare perduto: nel loro laboratorio creano prodotti unici al telaio a mano, con preziose rifiniture sartoriali, secondo le tecniche della tradizione locale combinate alla ricerca e all’innovazione. Ogni capo viene realizzato con materiali e colorazioni biologiche, e, grazie al controllo diretto di tutta la filiera, tutti i pezzi possono essere personalizzati. Con una filiera produttiva etica al cento per cento, valorizzando il lavoro artigiano e difendendo la legalità in Calabria, il marchio Cangiari ha portato l’antica tradizione della tessitura a sfilare in tutto il mondo. È stato selezionato dall’Associazione per il disegno industriale (Adi) all’interno dell’Index 2016 tra i migliori progetti di design per il sociale. Cangiari è oggi il primo marchio italiano di moda etica. Usa solo colorazioni e materiali bio, certificati Gots, per il massimo rispetto dell’ecosistema e del benessere di chi li indossa. La filiera di produzione è totalmente made in Italy e formata dalle cooperative sociali del Gruppo Goel, un luogo di inserimento lavorativo anche per persone svantaggiate. Il marchio promuove uno stile di vita raffinato, fondato sulla sostenibilità ambientale e sociale.
